Civitas Futura: "Scandalosa la battaglia ideologica contro la sepoltura dei feti"

"Abbiamo deciso anche noi, di intervenire nuovamente sul delicato tema dell'aborto e della concessione di un piccolo appezzamento di terreno del cosiddetto "cimitero nuovo" alla onlus "Difendere la vita con Maria" che verrà utilizzato dalla stessa, per la sepoltura dei bambini mai nati.

Siamo giunti a questa decisione, dopo un notevole confronto interno, perché riteniamo che, secondo i nostri principi e la nostra moralità cristiana, sia ingiusta e scandalosa la battaglia ideologica che si sta consumando nella nostra città da diversi mesi ormai, una battaglia capitanata dalla Consulta delle Donne e, che vede come obiettivo da abbattere la famosa determinazione comunale 4167 del 2019, con la quale l'amministrazione concede, a seguito del Protocollo d'Intesa tra ASL e Onlus, presso il cimitero nuovo di via Braccianese Claudia, un'area ad inumazione collettiva per il seppellimento dei prodotti abortivi all'associazione "Difendere la vita con Maria" ONLUS".

Lo afferma il presidente di Civitas Futura, Manuel Gregori, nel corso della conferenza stampa celebrata in data odierna presso la sala "Giovanni Paolo II" della Chiesa Cattedrale di Civitavecchia.

Gregori, accompagnato da Accorsi Sara e Nicole Sbragaglia, due dei cinque responsabili delle commissioni di lavoro della lista civica giovanile, prosegue affermando che: "Purtroppo, siamo giunti a due ipotesi, che ai nostri occhi risulterebbero scandalose se fossero vere: il perché risiede forse nel fatto che chi ha presentato il progetto è "un'associazione cattolica integralista con la quale, il Comune di Civitavecchia e l'Asl Rm4 hanno lavorato in combutta perché le donne che avevano abortito se ne dovessero vergognare e vivessero questa esperienza con i più profondi sensi di colpa." (vedi articolo https://trcgiornale.it/sepoltura-feti-donne-in-difesa-della-194-il-tempo-concesso-al-comune-e-scaduto/ ); o forse perché, il Dott. Quintavalle, trova più comodo seguire delle logiche, o rispondere a dei comandi, di certe lobby di potere, che da sempre sono infiltrate nel tessuto amministrativo-politico locale e/o nazionale."

Gregori, ricordando agli oppositori, dell'esistenza di due articoli importanti della Costituzione, gli arti. 19 e 20, secondo cui "Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata e, il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative", consiglia, per il futuro, alla Consulta delle Donne, & Co., di pensare bene a quello che si dice o che si scrive, perché si può essere perseguiti penalmente.
Intervento fondamentale è stato poi, quello di Accorsi e Sbragaglia, le quali hanno ricordato quanto sia fondamentale accompagnare la donna, ma soprattutto l'uomo, nel percorso post-aborto, dacché tale scelta al passar del tempo, lascia nella donna, ma soprattutto nell'uomo emarginato nel momento della scelta, dei gravi problemi psicologici.

Gregori, dopo aver ringraziato i presenti, l'Onorevole Battilocchio che ha causa di impegni istituzionali non ha potuto prendere parte all'evento e, il presidente del Consiglio Comunale di Civitavecchia, Manuela Mari, che ha inviato dei messaggi di vicinanza a tutto il gruppo giovanile, ha comunicato che a settembre ci sarà una nuova conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, nel corso della quale, i ragazzi di Civitas Futura presenteranno una proposta di legge, ideata da loro stessi.